Loading...

OLIO DI PALMA: l'Unione Europea rivede la pericolosità

L’Ue ha rivisto la pericolosità dell’olio di palma: rischi minimi solo per i neonati.
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha valutato nuovamente i possibili effetti nocivi a lungo termine del contaminante da processi alimentari 3-MCPD, che si forma ad alte temperature durante il processo di raffinazione dell’olio di palma e di altri oli vegetali, su reni e fertilità maschile.
 
I livelli di consumo di 3-MCPD tramite gli alimenti, scrivi la Efsa, “sono considerati privi di rischi per la maggior parte dei consumatori, ma esiste un potenziale problema di salute per i forti consumatori delle fasce di età più giovane“. Inoltre, aggiunge l’Autorità, “nella peggiore delle ipotesi, i neonati nutriti esclusivamente con latte artificiale potrebbero lievemente superare il livello di sicurezza“.