Loading...

COME CURARE LA PSORIASI ATTRAVERSO ALIMENTAZIONE E DIETA

La psoriasi è un'infiammazione cronica e recidiva della pelle, non contagiosa e non infettiva. Il meccanismo alla base della psoriasi è immunologico con il coinvolgimento di cellule di Langherans e linfociti T che producono citochine pro infiammatorie e non trasmissibili: non è infettiva né contagiosa. Si manifesta come un’infiammazione della pelle, solitamente di carattere cronico e recidivante, con una forte predisposizione genetica. Colpisce quindi individui predisposti geneticamente, in presenza di fattori scatenanti non ancora oggi completamente definiti.
 
Premessa:
Iniziamo subito col dire che la dieta da seguire non può essere uguale per tutti. Ognuno individuo è unico e diverso dagli altri. Potresti essere intollerante ad un cibo, mentre per un'altra persona quell'alimento potrebbe essere estremamente benefico.
 
I  cibi da evitare:
- il consumo di cereali e in particolare di cereali con il glutine sia strettamente correlato al peggioramento dei sintomi. Mentre chi esclude questi alimenti dalla propria dieta ne trae un sostanziale miglioramento; 
 
- anche gli zuccheri, i dolci, gli edulcoranti, gli addensanti, le malto destrine e i conservanti contenuti nella maggior parte dei prodotti preconfezionati;
 
- il latte e i suoi derivati, al pari del glutine, è un’altra grave causa di intossicazione, il cui consumo nel tempo può portare a patologie assai più toste di una psoriasi;
 
- i salumi, la carne di maiale. Prodotti affumicati sono tutti cibi estremamente tossici per l'organismo, assolutamente non adatti all'alimentazione dell'uomo
Ripeto ciò che abbiamo detto prima, tutti questi prodotti, salvo rari sgarri (sgarri che comunque è meglio evitare nei primi 3-4 mesi) vanno assolutamente eliminati.
 
Perché devo evitare il glutine se non sono Celiaco?
La celiachia non è l'unica patologia che la Medicina Ufficiale associa direttamente al consumo di determinati alimenti Queste tutto sommato è una delle meno gravi, perché non intacca gli organi interni. Infatti è denominata “la malattia dei sani”. Dato che per curare una patologia dobbiamo partire dall'eliminazione della causa, è indispensabile che il glutine venga totalmente eliminato. Ricordiamo che I cereali che contengono glutine sono: frumento, farro, orzo, avena, kamut e segale.
 
Entriamo nel vivo dell’argomento e vediamo quali sono gli alimenti che più di altri possono provocarti permeabilità intestinale, cioè che non generano infiammazione, e quindi:
 
Il primo alimento da eliminare per sempre dalla tua dieta è l’alimento principe sulle nostre tavole, un alimento che ha subito tanti e tali processi di ibridazione, di incrocio e di modificazione genetica che non ha più nulla a che spartire con lo stesso alimento di una cinquantina di anni fa: il grano!
 
Eccoti i motivi per cui devi assolutamente eliminare il grano:
1. è la fonte principale di glutine (e il glutine è una proteina che provoca proprio quell’infiammazione alla base della permeabilità intestinale e dei processi autoimmuni conseguenti);
 
2. oltre al grano è necessario che elimini tutti i carboidrati raffinati e per un certo periodo anche i cereali integrali. Prioritario eliminare per sempre il glutine (anche quello contenuto in cereali che non sono grano, come il farro, il kamut, l’avena ecc..). Ti sarebbe molto utile fare, almeno per un certo periodo, una dieta DCS (Dieta dei Carboidrati Specifici);
 
3. elimina tutti gli alimenti che infiammano: tutti i prodotti raffinati e i cibi killer, gli zuccheri (anche zucchero di canna), il latte e i derivati, il pomodoro. Poi succo di arancia, caffè, cioccolata, vino, alcolici, miele, cibi fermentati, arachidi, peperoncino, zenzero, formaggi stagionati, salumi;
 
4. elimina anche i legumi o comunque riducili a una volta la settimana (previo ammollo e cotti a lungo con spezie);
 
5. può darsi che ti sia necessario eliminare o ridurre anche il sale;
 
6. all’inizio è probabile che sia necessario fare a meno delle uova (soprattutto del tuorlo), poi gradualmente potrai reintrodurlo;
 
7. non eccedere neppure con i semi oleosi (perché provocano infiammazione);
 
8. per alcalinizzare è utile che elimini almeno per un certo periodo la carne rossa o comunque riducila a 1 o 2 volte alla settimana.
 
9. evita la frutta poiché stimola l’insulina. Attenzione anche ai succhi di verdura perché creano troppa umidità (per spegnere un incendio non possiamo tenere sempre la casa allagata!).
 
Cosa possiamo introdurre: 
Proteine animali e vegetali: carne bianca, carne rossa (a parte un primo periodo di detossificazione), pesce..Verdure, soprattutto a foglia verde, cotte leggermente con spezie. Grassi di buona qualità (olio di cocco e olio extravergine di oliva) per facilitare l’assorbimento dei minerali da aggiungere a proteine e verdure. Piccole quantità di semi oleosi precedentemente ammollati.
 
Inoltre bevi tanta acqua. Questa ti purifica dalle tossine e ti aiuta ad avere meno fame.
 
NB: il lavoro prodotto, non elimina la figura dello specialista, ma tende a divulgare informazione e prevenzione riguardo la patologia.

ARTICOLO A CURA DI: DOTT. BRUNO NAPOLITANO - BIOLOGO NUTRIZIONISTA - mob. 3930045618 (S.N.D. - Napoli)