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LE CASTAGNE: proprietà e benefici

La castagne sono il frutto dell’albero selvatico Castanea sativa una pianta appartenente alla famiglia delle Fagaceae. La pianta in passato veniva definita “ALBERO DEL PANE” proprio per descrivere la ricchezza in nutrienti dei suoi frutti che, costituivano la base alimentare della gente di montagna.     
 
PROPRIETÀ E BENEFICI                   
Le castagne sono un frutto calorico, infatti apportano 193 kcal per 100 gr se si considerano quelle arrosto. Se si prendono invece in considerazione quelle bollite (sbucciate) le calorie scendono a 130. Il contenuto di carboidrati è di 37 grammi, di cui almeno un terzo in forma di amido (contenuto decisamente superiore a quello delle patate). Tra gli zuccheri semplici oltre al saccarosio, al glucosio e al fruttosio, troviamo anche zuccheri particolari come il raffinosio e lo stachiosio, sostanze che possono essere fermentate nel colon e la cui presenza può spiegare i fenomeni di flatulenza che alcuni associano al consumo di castagne: si tratta di frutti che i soggetti che presentano intolleranza ai FODMAP dovrebbero consumare raramente e in piccole quantità.                        
 
1. Le castagne hanno un buon contenuto di vitamine e minerali. Tra le vitamine in particolare ricordiamo quelle del gruppo B, compresa la preziosissima B9 (acido folico). 
 
2. Contengono vitamina A, C e D. Contengono poi potassio, fosforo, zolfo, sodio, magnesio, calcio, cloro, ferro e sono, inoltre, ricche di amminoacidi tra cui acido aspartico, arginina, alanina, glicina, prolina, treonina e serina. Tutto questo le rende molto utili durante la convalescenza (soprattutto nei bambini e negli anziani).                                              
 
3. Le castagne non contengono glutine e hanno un valore nutritivo simile a quello dei cereali infatti, sono anche definite “cereali che crescono sull'albero”.
 
4. Sono molto digeribili (purchè siano ben cotte) ed essendo molto ricche in fibre, non solo sono molto sazianti ma, sono molto utile per una giusta regolarità intestinale. Inoltre,la fibra presente e i grassi monoinsaturi in esse contenuti, come l’acido oleico contribuiscono ad abbassare il colesterolo cattivo LDL ed alzare i livelli di quello buono HDL.                                                                
 
5. Sono adatte alla dieta degli sportivi e di tutte le persone che abbiano bisogno di aumentare il proprio introito energetico.  
 
CONTROINDICAZIONI
La castagna non è consigliata in caso di diabete, per la ricchezza di zuccheri; nelle persone che stiano seguendo una dieta ipocalorica, per l’elevato apporto di energia; in chi soffre di colite, aerofagia e patologie a carico del fegato.

DOTT.SSA IVANA POMODORO, BIOLOGA NUTRIZIONISTA - LAUREATA IN BIOTECNOLOGIE PER LA QUALITÀ E LA SICUREZZA DELL’ALIMENTAZIONE UMANA, SPECIALIZZANDA IN MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA - CELL. 3487740795 - EMAIL: IVANAPOMODORO@LIBERO.IT