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IL CASO DI ALTAMURA DEL GELATO CON IL LATTE NON PASTORIZZATO. LE OPINIONI DEI MAESTRI GELATIERI

IL FATTO:
La Procura di Bari ha aperto una indagine sulla morte della piccola Vittoria, la bimba di 16 mesi, originaria di Altamura, deceduta domenica scorsa nell’ospedale pediatrico del capoluogo pugliese a causa delle conseguenze di una infezione da Seu. La sindrome emolitico-uremica ha colpito anche un altro bambino, anche lui dello stesso paese in provincia di Bari, e c’è un terzo caso sospetto. L’inchiesta al momento non vede indagati né ipotesi di reato, ma la pm Grazia Errede ha delegato le indagini ai Nas dei carabinieri per chiarire come Vittoria ha contratto la Seu e se il batterio intestinale che ha colpito l’altro bambino è dello stesso focolaio. Potrebbe trattarsi di un gelato o comunque di un alimento a base di latte non pastorizzato. La piccola era stata ricoverata a metà maggio con sintomi di vomito, diarrea e fenomeni emorragici intestinali ed è deceduta domenica a causa di un blocco renale.
 
La sindrome emolitico-uremica è una malattia rara che colpisce soprattutto anziani e bambini (in particolare nei primi anni di vita), spesso con esiti mortali e che, secondo i dati forniti del Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute dell’Istituto Superiore di Sanità, nel 90 per cento dei casi rappresenta una complicanza di un’infezione intestinale batterica sostenuta da ceppi di escherichia coli e trasmessa per via alimentare o oro-fecale. Secondo la Regione Puglia – che al termine di un vertice svoltosi lunedì a disposto controlli in bar, piccoli supermercati e caseifici della zona – “non c’è nessuna emergenza” e probabilmente la contaminazione deriva “dall’uso non corretto di latte crudo che non può essere assolutamente utilizzato per l’alimentazione umana se non previo trattamento termico“.
 
Proponiamo qui di seguito diverse dichiarazioni, la breve video-intervista al gelatiere coratino Alessandro Leo, della gelateria Alexart, e di altri maestri gelatieri. 
 
La gelateria Alexart a Corato:
  
 
Gelateria Pastore, Acquaviva: 
Ci sentiamo in dovere di tranquillizzare i nostri clienti. Ci teniamo a specificare che, come si legge in una nota della Regione, allo stato attuale non c'è nessuna emergenza SEU in Puglia. Nonostante quanto riportato dai titoli dei giornali, non c'è certezza che la contaminazione riguardi il gelato artigianale: infatti sono stati eseguiti controlli anche in caseifici e supermercati. Nel nostro laboratorio viene consegnato quotidianamente latte fresco di alta qualità, pastorizzato, imbottigliato e sigillato litro per litro. Il latte viene da noi nuovamente pastorizzato ad una temperatura di 85•C prima di essere lavorato e trasformato in gelato. Inoltre, per le lavorazioni che prevedono l'utilizzo di uova, utilizziamo solamente uova controllate e certificate, le stesse in vendita nei supermercati e che si trovano dunque nelle nostre case. In ogni fase del ciclo produttivo osserviamo il protocollo HACCP, aiutati e seguiti da un laboratorio di analisi agro-alimentari , che certifica la sicurezza alimentare di acqua e materie prime. Restiamo a vostra disposizione per chiarire ogni dubbio e rispondere a qualsiasi domanda e invitiamo coloro che fossero interessati a visitare il nostro laboratorio.
 
Hai anche tu una gelateria? Scrivici la tua opinione attraverso la sezione contatti del blog. 

Notizia tratta da ilfattoquotidiano.it