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LA VERDURA DI STAGIONE: quella di SETTEMBRE

IL CAVOLFIORE. 
Ricco di vitamine, sali minerali e povero di calorie, il cavolfiore è un ortaggio invernale da consumare con regolarità per le sue molteplici proprietà benefiche. Appartenenti alla famiglia delle Crucifere, i cavolfiori sono una verdura tipica della stagione fredda e non dovrebbero mai mancare sulle nostre tavole. Per approfittare al meglio delle loro molteplici proprietà è bene consumarli un paio di volte la settimana, soprattutto in inverno. Se ti infastidisce l'odore provocato dalla cottura di questi ortaggi, sappi che c’è un modo per neutralizzarlo: utilizzare un sistema di cottura come quello consigliato qui (verdure senz’acqua). 
Proprietà e benefici: Il cavolfiore data la sua elevata composizione di sali minerali e vitamine, soprattutto la vitamina C e la K. È consigliato per i soggetti diabetici in quanto contribuiscono al controllo della glicemia e alcuni recenti studi scientifici attribuiscono loro anche proprietà anticancro. Con azione antinfiammatoria e depurativa e remineralizzante favorisce la rigenerazione dei tessuti. Utile contro il raffreddore, per chi soffre di pressione arteriosa e tiroide. La vitamina K presente contribuisce ad aumentare la concentrazione e tutte le funzioni mentali, prevenendo la comparsa dell’Alzheimer e dei danni al sistema nervoso.
 
LA ZUCCA.
La zucca viene largamente utilizzata in cucina per il suo delizioso sapore, ma i suoi estratti sono da tempo noti nella medicina naturale per i loro effetti benefici sulla nostra salute.
Proprietà e caratteristiche nutritive: la zucca è un ortaggio appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee. Alto contenuto nutritivo e bassissimo potere calorico, tale da essere utilizzato a scopo terapeutico per la diuresi ed effetto calmante. Dai suoi semi può essere ricavato un olio benefico che può essere utilizzato in cucina come condimento a crudo o sulla pelle per via delle sue proprietà emollienti e lenitive. Come altri frutti o ortaggi dalla polpa di colore giallo-arancio, la zucca è ricca di sostanze antiossidanti e di beta-carotene, un componente che può essere utilizzato dall'organismo per la formazione della vitamina A. Ricca di provitamina A, vitamine E e C previene le patologie cardiovascolari, protegge le vie urinarie, utile contro l’insonnia e l’ansia.
 
LA CAROTA.
della famiglia delle Ombrellifere, è una pianta erbacea spontanea.
Proprietà e benefici: sono antiossidanti, migliorano la fertilità maschile e grazie al betacarotene uno studio americano ha evidenziato che i livelli di alfa carotene presenti nel sangue sono inversamente associati al rischio di morte e di conseguenza assumere le carote con regolarità aiuterebbe a essere più longevi. 
Grazie alle tante vitamine in esse contenute, le carote solo un’arma contro l’obesità infantile, fanno bene agli occhi ed alla pelle (soprattutto per l’abbronzatura estiva) perché, grazie al betacarotene aiutano lo sviluppo della melanina proteggendoci dai raggi ultravioletti. La carota è anche ricca di pectina, un addensante naturale, che favorisce il transito intestinale e coadiuvante nella cura delle ulcere. Sono ottime sia crude che cotte “a vapore” senz’acqua (vedi metodo), poichè con la cottura in acqua perdono vitamine e sali minerali.
 
I RAVANELLI.
I ravanelli rappresentano una classe di ortaggi appartenente alla famiglia delle crucifere, la radice fornisce un’ottima verdura fresca, adatta al consumo in insalata. È una pianta abbastanza resistente agli attacchi dei parassiti, e ciò influisce molto sulla produttività. Poco apprezzati in Italia, dove si mangiano solo crudi, ma, in altre nazioni il loro consumo è molto più diffuso e si servono anche cotti. Dei ravanelli si mangia soprattutto la radice; ne esistono di diversi tipi che si distinguono in base al colore.
Proprietà e benefici: 11 calorie per 100 gr. hanno un basso indice glicemico, ricchi di fibre vantano proprietà diuretiche, depurative e terapeutiche soprattutto se utilizzati in fitoterapia. 
Ricchi di ferro, calcio, acido folico, vitamine del gruppo B come la B1, B2, B3, B5, B6 e la vitamina C aiutano a favorire il senso di sazietà, conciliano il sonno e possono essere utilizzati come sedativo della tosse e combattono l’ipertensione.
 
I PEPERONI.
I peperoni appartengono alla famiglia delle Solanacee. 
Proprietà e benefici: composti dal 92% d’acqua, ricchi di sali minerali quali fosforo, magnesio, potassio, ferro e calcio, sono definiti dai Biologi Nutrizionisti “la verdura che non deve mancare mai” in quanto importanti in una dieta bilanciata grazie alla bassissima quantità di Kcal, e dall’elevata presenza di vitamine. Troviamo la presenza della vitamina C, le vitamine del gruppo B e le vitamine E, J e K.
Secondo alcuni studi, i peperoni prevengono malattie cardiovascolari, tumori e invecchiamento della pelle. Attraverso il potassio e il carotene hanno anche proprietà diuretiche utili al ripristino delle vie urinarie.
In 50 gr di peperoni, soprattutto quelli rossi, è contenuto il 75% della razione giornaliera raccomandata (RDA). Preferite i peperoni colorati, rossi e gialli, mentre quelli verdi essendo più acerbi sono da evitare visto la percentuale maggiore di solanina. Inoltre, insieme al contenuto di vitamina A, di cui sono molto ricchi 0,7 mg per 100gr. otteniamo il beneficio di una prevenzione dai radicali liberi grazie alle proprietà antiossidanti di queste due vitamine. 
Alcune persone non digeriscono il peperone, quindi prima di porli in cottura, consiglio di eliminare, tagliandola, la parte bianca interna. Per preservare i nutrienti consiglio di non arrostirli su barbecue, ma di cucinarli in arrostitura o grigliatura attraverso l’uso di utensili da cucina in acciaio inox.   
 
IL SEDANO.
È una specie erbacea biennale della famiglia delle Apiacee. 
Proprietà e benefici: Il sedano, come la camomilla, annovera proprietà calmanti, grazie alla apigenina, un flavonoide e anche per questo aiuta a prevenire disturbi gastrici, bruciori di stomaco e crampi addominali, riduce il colesterolo LDL. Grazie alle sue proprietà lenitive il sedano è un valido aiuto contro la tosse secca, catarro e bronchite, specialmente se unito a miele, cannella e zenzero.
Ricco di fibre gode di importanti micronutrienti come la vitamina A, la vitamina C, vitamina E, vitamina K e vitamina del gruppo B. Tra i sali minerali più abbondanti nel sedano troviamo il potassio, il magnesio, il rame, lo iodio, il fosforo, il calcio e il ferro è presente anche il beta-carotene, la luteina e la zeaxantina che sono tutti potenti antiossidanti. Viene spesso utilizzato in cucina nella preparazione dei piatti ma è anche utile nei centrifugati “smoothies” per dare un sapore diverso e più completo ai nostri succhi.
 
LE MELANZANE.
Come per i peperoni, le melanzane, appartengono alla famiglia delle Solanacee. 
Proprietà e benefici: basso apporto calorico (41 calorie per 100gr.) ricche di fibre, con azione antinfiammatoria, depurano l’organismo (potere diuretico e drenante), abbassano il livello del colesterolo cattivo LDL, migliorano il microcircolo, contrastano i radicali liberi ed hanno note proprietà antiossidanti grazie all’acido clorogenico. Ricco di preziose vitamine: la vitamina A, le vitamine B1, B2, B3, B5, B6, vitamina C, vitamina E, K, J e, come per la carota, contengono il betacarotene.   
Utili in gravidanza, proteggono il feto dai difetti al tubo neurale perché sono ricche di acido folico.
In cucina possono essere utilizzate a fette, a cubetti ed in altre forme come ad esempio la parmigiana di melanzane o la caponata. Si consiglia una cottura in pentola o in padella a temperatura controllata per preservarne le vitamine. 
 
L'AGLIO.
Appartiene alla famiglia delle Aliaceae. Le Aliaceae sono vegetali che nella maggior parte presentano un bulbo. 
Proprietà e benefici: abbassa il colesterolo, riduce la pressione sanguigna nei soggetti ipertesi, rafforza le difese immunitarie, depura il fegato ed è antibatterico. 
E’ un anticoagulante grazie all’allicina, uno dei principi attivi più importanti contenuti, svolge anche un’efficace azione chelante, che contrasta il pericoloso accumulo di metalli pesanti che si insinuano nell’organismo. (recenti studi dimostrano che sarebbe in grado di ridurre i livelli di piombo nel sangue del 19%). 
Depuratore e fortificante contiene diversi minerali come potassio, calcio, fosforo e selenio e vitamine, in particolare la vitamina C e alcune vitamine del gruppo B (tra cui la B6)
In cucina, in particolare, si utilizza il bulbo, con gli spicchi, crudi o cotti, e l’estratto secco. Benefico, sì, ma senza eccessi: l’aglio dovrebbe essere consumato con moderazione, per scongiurare alcuni effetti collaterali fastidiosi, come la nausea e il vomito. Da evitare durante l’allattamento, perché rischia di alterare il sapore del latte e di creare fastidi gastrointestinali al neonato.
 

Articolo a cura di: Dott. Bruno Napolitano - Biologo nutrizionista