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Drusian protagonista al festival "Inconfondibile" di Milano

Domenica 23 e lunedì 24 ottobre, i visitatori  del Festival nazionale dei vini ancestrali e rifermentati in bottiglia, potranno degustare il Valdobbiadene DOCG Sui Lieviti di Drusian, protagonista anche all’interno di una masterclass.

Bigolino di Valdobbiadene (TV), 19 ottobre 2022. Riposa sui lieviti per tre mesi, ne passa altrettanti in bottiglia e una volta versato nel bicchiere sprigiona profumi che ricordano la crosta di pane, regalando una profondità aromatica davvero sorprendente, impossibile da dimenticare. È lo Spumante Valdobbiadene DOCG Sui Lieviti Brut Nature, prodotto da Drusian, storica azienda che opera nel cuore delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Patrimonio Unesco. Sarà uno dei vini protagonisti di “Inconfondibile”, il Festival nazionale dei vini ancestrali e rifermentati in bottiglia che si terrà a Milano domenica 23 e lunedì 24 ottobre nelle sale del The Westin Palace Hotel.

“È un vino che viene prodotto come facevano i nostri nonni, con la seconda fermentazione in bottiglia e senza sboccatura” spiega Francesco Drusian, terza generazione al timone dell’azienda di famiglia che, con 80 ettari di vigneto di proprietà, rappresenta una delle realtà più significative all’interno del territorio della DOCG Conegliano Valdobbiadene. “Sono solo 3000 bottiglie, una tiratura limitata, frutto di una tradizione antica, che continua a conservare un posto davvero importante nel cuore di tante generazioni di produttori del nostro territorio”.

Prodotto da uve Glera in purezza raccolte esclusivamente a mano, il vino base viene imbottigliato la primavera successiva alla vendemmia, e viene conservato sui lieviti ad una temperatura costante di 15-18°C per i successivi tre mesi. Rifermentato in bottiglia, senza sboccatura, il vino preserva i lieviti autoctoni, il “fondo”, che lo rendono differente dal classico Prosecco Superiore prodotto con Metodo Charmat. “Può essere scaraffato, come da tradizione, per separare il fondo, gustando così un vino limpido. Ma chi desidera un approccio più deciso, può versarlo direttamente dalla bottiglia, con i lieviti che così si mescolano al vino. Sono due modalità altrettanto valide per assaporare le caratteristiche di uno spumante davvero unico nel suo genere”.

I visitatori della manifestazione potranno degustare il vino sia al banco di assaggio durante i due giorni del Festival, che durante una delle masterclass previste nel calendario degli appuntamenti di approfondimento, dal titolo “Sui Lieviti” Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Brut Nature” che si terrà lunedì 24 ottobre alle 11:30, con la conduzione di Giampaolo Giacobbo e Massimo Zanichelli, due tra i più profondi conoscitori del comparto a livello nazionale.

“È un Prosecco che va bevuto fresco, ma non freddo, intorno ai 6-8°C di temperatura – conclude Francesco Drusian –. È perfetto in accompagnamento a formaggi stagionati, salumi e a piatti della tradizione veneta, come il baccalà o le sarde in saòr, ma sa regalare grandi soddisfazioni anche con preparazioni come una tempura di verdure o una frittura di pesce”.