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i due grandi vini alpini di Erste+Neue per l’estate

Puntay Sauvignon e Pinot Bianco, i due grandi vini alpini di Erste+Neue per l’estate

La coinvolgente aromaticità del Sauvignon, la fresca mineralità del Pinot Bianco: ecco due grandi proposte della linea Puntay, ideali per concludere un’intensa giornata di trekking tra le montagne dell’Alto Adige - Südtirol

Caldaro, 09.08.2022 - Dopo una giornata in montagna, percorrendo meravigliosi sentieri che attraversano boschi e consentono di raggiungere isolati rifugi alpini e vette dalle quali ammirare paesaggi unici e incantati, dedicarsi un momento di meritato riposo con la giusta compagnia e dell’ottimo cibo locale, è uno dei più bei regali che ci si possa fare. Ancora di più se il tutto è accompagnato da vini di grande personalità, freschezza ed eleganza.

“Il legame con le nostre montagne e tutto ciò che le circonda è da sempre uno dei tratti distintivi che caratterizza la nostra filosofia” spiega Andrea Moser, enologo di Erste+Neue, storica cantina di Caldaro in Alto Adige-Südtirol, a due passi dall’omonimo lago e con vigneti che vanno dai pendii più bassi della Costiera della Mendola fini ad arrivare alle pendici delle Dolomiti. “Il nostro claim ‘Wines for your #PEAKMOMENTS’ rispecchia fedelmente il nostro approccio e il nostro obiettivo, vale a dire quello di voler trasmettere nel bicchiere il territorio alpino con profumi di grande eleganza e un sorso fresco e quasi corroborante, ideale dopo aver trascorso una giornata impegnativa ma allo stesso tempo appagante in mezzo alle nostre meravigliose montagne”.

La linea Puntay di Erste+Neue rappresenta la punta di diamante della cantina, l’espressione più alta in grado di coniugare lo spirito alpino dei suoi vini e la raffinatezza dei profumi grazie ad un’attenta e meticolosa selezione in vigna delle uve allevate nei più vocati appezzamenti a disposizione dei soci conferitori. “Tra le selezioni della linea Puntay, Sauvignon Blanc e Pinot Bianco sono certamente ottimi esempi di vini che sanno coniugare personalità e una coinvolgente fragranza – continua Andrea Moser –. La prorompente aromaticità del Sauvignon e la grande mineralità del Pinot Bianco hanno trovato da tempo dimora tra le nostre vigne, acquisendo tratti davvero unici e distintivi”.

Il Puntay Sauvignon Südtirol-Alto Adige DOC 2020 nasce da uve allevate tra i 450 e i 550 metri di altitudine su suoli ghiaiosi ecalcarei. Dopo la fermentazionespontanea, che in parte avviene in botte, proseguesempre all’interno di questo contenitore una maturazione di almeno 12 mesi che conferisce al vino ricchezza e carattere avvolgente. Nel bicchiere ritroviamo un ampio bouquet che ricorda i frutti esotici, il pompelmo e il ribes, mentre al palato vivacità e freschezza sostengono un sorso di grande vitalità.

Il Puntay Pinot Bianco Südtirol-Alto Adige DOC 2020 proviene da vigneti ancora più alti, che possono raggiungere i 650 metri di altitudine, posizionati su terreni dal profilo sia calcareo che porfirico morenico. Anche in questo caso, il passaggio di almeno un anno in botti di legno, dona al vino un’ampiezza espressiva di grande finezza. La decisa nota floreale e la delicata dolcezza delle note di pera e mela esaltano la classicità di questo Pinot Bianco, che al palato riesce a fondere struttura, freschezza e una mineralità quasi dissetante.

“Sono inoltre due vini decisamente gastronomici – conclude Andrea Moser – perfetti per accompagnare le preparazioni che porteremo a tavola dopo una giornata trascorsa a camminare in montagna. Se il Puntay Sauvignon accompagna perfettamente dei profumati formaggi di capra, il Puntay Pinot Bianco è ideale sia come aperitivo che con antipasti di pesce o carne bianca”.