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PERLE PUGLIESI - Abbazia di San Vito (Polignano a Mare) - IL VIDEO

In uno dei luoghi più belli del territorio pugliese la splendida abbazia rivolta verso il mare incanta anche per la sua storia.

Nella maggior parte dei casi si associa Polignano a mare, splendida località in provincia di Bari, a Domenico Modugno che qui è nato. Ma c’è ben altro da scoprire, al di là del rapporto tormentato che Mr. Volare ebbe con la sua città natale. Di notevole interesse naturalistico sono le sue grotte marine e storicamente importanti il centro storico e i resti della dominazione romana. Nella chiesa di Santa Maria Assunta sono custodite alcune opere attribuite allo scultore Stefano da Putignano, attivo tra il XVII e il XVIII secolo, come il noto presepe interamente in pietra. Ma è nella frazione di San Vito, sulla costa nord del paese, che si staglia l’attrazione principale.

La chiesa, di fondazione benedettina, è stata progettata nel X secolo. Dal XVI secolo l'abbazia fu la dimora dei frati minori conventuali dei SS. Apostoli e nel 1785 diventò del Regio Demanio. Nel 1866 lo Stato ha venduto l'abbazia ai marchesi La Greca, tutt'oggi ancora interamente proprietari, mentre la chiesa è di proprietà del Fondo di Edifici di Culto del Ministero degli Interni è data in concessione alla Chiesa Matrice Santa Maria Assunta dove la domenica effettua la messa. Ha pianta quadrangolare irregolare, con un enorme portico sulla facciata principale, scandita a logge con arcate a tutto sesto. Il transetto è sormontato da una piccola cupola circolare. Il campanile è una torre finemente lavorata in barocco leccese. Il portico della facciata all'interno si affaccia su un piccolo chiostro con un pozzo. L'imponente Abbazia dei Benedettini, costruita proprio a ridosso del porticciolo ed affacciata direttamente sul mare. La leggenda narra di una nobildonna di Salerno che, mentre stava annegando nel fiume Sele, venne miracolosamente salvata da San Vito che le avrebbe chiesto di far traslare il suo corpo nel castrum polymnianense in Puglia. Le reliquie sante resero prospero il luogo sacro e fu cosi fondata l’abbazia, con tutta probabilità nel X secolo, ad opera di una comunità di monaci basiliani a cui seguirono, nell’XI secolo, i monaci benedettini. La storia dell’edificio ebbe però una vita travagliata, in quanto nei secoli successivi si succedettero vari domini e vi si insidiarono anche i monaci francescani che resero il luogo meta di pellegrinaggi.

in collaborazione con - "DroneUp" di Vittorio Q.