Farinella è la maschera simbolo del Carnevale di Putignano (Bari), un allegro giullare con cappello a tre punte e sonagli, ma anche il volto antico e autentico dell’alimentazione dei contadini.
Uno dei cibi più antichi della tradizione putignanese, la Farinella, è una farina finissima di orzo e ceci, prima abbrustoliti, poi ridotti in polvere. A produrla, ancora oggi, un solo mugnaio in tutta Italia che porta avanti una tradizione che si tramanda da generazioni.
La Farinella si produce solo a Putignano e si presta a innumerevoli ricette. Nasce nel XIV secolo dalle abili mani di un fornaio che tutti chiamavano “farinella”. Ebbe l’idea, per difendere la cittadina, di mettere in scena un’epidemia di peste cospargendosi il corpo di questa farina particolare, tipica dell’alimentazione rurale del luogo. Alla vista di quei corpi a chiazze gli invasori si spaventarono e per paura di essere contagiati dalla malattia fuggirono.
Noi di Viaggiamagusta.com siamo stati scelti dal Carnevale di Putignano per realizzare una ricetta con la creazione di 2 varianti di focaccia per dare diverse consistenze.
INGREDIENTI per 6 persone
- 250 gr. di farina di ceci e orzo (Farinella)
- 250 gr. di semola rimacinata
- 6 gr. di lievito di birra
- 150 gr. farina di grano tenero tipo 0
- 1 cucchiaino colmo di sale
- 1 cucchiaino colmo di zucchero
- 600 ml d’acqua
Per la prima focaccia:
- pomodori q.b.
- origano
- olio EVO
- sale
Per la seconda focaccia:
- rosmarino
- salvia
- erba cipollina
- timo
- uvetta
PROCEDIMENTO
1. Impastare le farine con il lievito nella planetaria per 10 minuti con lievito, sale, zucchero e acqua.
2. Coprire la massa ottenuta con la pellicola e lasciar lievitare per 24 ore in forno spento.
3. Dopo 24 ore dividere l’impasto e disporlo in due teglie precedentemente unte di olio evo.
4. Condire le due focacce con gli ingredienti sopra menzionati e lasciar lievitare ancora per un’ora.
5. Cuocere in forno precedente pre riscaldato a 250ºC per massimo 15/20 minuti.